Nocciolo di Costantinopoli
/ Corylus colurna
Descrizione
Specie decidua, esotica, originaria della Turchia e dell'Asia minore
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo
Parchi e giardini
Alberatura stradale
Piazze, piazzali ed aiuole
Specie difficilmente distinguibile dal tiglio, per occhi inesperti, con cui può essere efficacemente consociata per formare filari eterofiti
Grandi e medi spazi
Alta adattabilità alle condizioni urbane
Altezza
Altezza a maturità (m):
12-18
Classe di grandezza:
II°
Tipologia
decidua
Ambiente di provenienza
Pianura
Collina
Alloctona/Esotica
Posizionamento preferenziale
Parchi, giardini e aree gioco
Viale alberato/Alberature stradali
Piazze, piazzali e aiuole
Mitigazione ambientale e Rinaturalizzazione
Adatta al controllo dell'erosione del suolo, la stabilizzazione delle colline e come frangivento
Adatta al controllo dell'erosione del suolo, la stabilizzazione delle colline e come frangivento
Caratteri Formali
Forma Chioma:
Piramidale espansa
Densità chioma:
Moderatamente densa
Epoca di Fioritura:
Fine Inverno
Caratteristiche fioritura:
Non vistosa
Colore foglie autunnali:
Giallo
Taglia chioma:
Piccola (<10m)
Funzione ecologica
Potenziale CO2 stoccata esemplare maturo (kg):
Medio (973.0)
Abbattimento PM10 esemplare maturo (kg):
Medio-basso (0.1)
Gestione e costi di manutenzione
Costi di gestione:
Moderati
Problematiche:
Alta allergenicità. Medie esigenze di manutenzione: molto suscettibile allo stress idrico dal trapianto all'affrancamento, ma ha basse esigenze di potatura, perchè tende a sviluppare una solida struttura. Moderata tendenza a sporcare: produce frutti eduli che possono sporcare.
Resistenza e resilienza
Tolleranza alla siccità:
Bassa
Tolleranza alla salinità:
Bassa
Tolleranza alla compattazione:
Media
Suscettibilità alle malattie:
Medio bassa
Problematiche
Invasività:
Specie non invasiva
Allergeni:
No